Il gruppo di lettura Philo in the Library (già Coaching Filosofico) è giunto alla terza stagione. Dopo l’esperienza 2019-20, concentrata sul tema del merito e sulle tesi del filosofo americano John Rawls, nel secondo ciclo le letture sono state varie e su soggetti diversi. Abbiamo letto saggi di Yuval Noah Harari, Massimo Recalcati, Marco D’Eramo e Alberto Mingardi (alla discussione su quest’ultimo testo è intervenuto lo stesso autore), M. Sandel, Marco Revelli, Tito Boeri e Antonio Spilimbergo, Giorgia Serughetti, Donatella Di Cesare e Umberto Eco, Vito Mancuso, Sergio Luzzatto, Remo Bodei…
Coordinatore: Mauro Antelli
Referente Biblioteca: Marco Palazzini
Il Gruppo di Lettura “Philo in the Library” continua la sua “analisi esistenziale” di taglio saggistico
Appuntamento online Mercoledì 8 Maggio 2024, ore 20.45
Proposta di lettura: Impariamo a vivere, di Maurizio Ferraris (Laterza, 2024)
Libro disponibile anche in formato e-book
Per informazioni: gdlphilointhelibrary@gmail.com
Abstract:”
Un incidente banale e la vita sembra darci un avviso, suggerirci che tutto quello che avevamo ritenuto stabile, assodato, potrebbe andare in pezzi. Che forse non abbiamo ancora imparato a vivere. È proprio in quel momento che vale la pena di provarci ancora una volta, sperando che il vento si levi, disincagliandoci dalla secca in cui siamo finiti.
È da un inciampo che il filosofo Maurizio Ferraris parte per ragionare attorno all’esistenza, alla stratificazione di esperienze e memorie che sono il modo in cui ciascuno di noi impara a vivere. Vivere, sopravvivere, previvere, convivere sono le stazioni attraverso cui questo libro ci fa passare per riflettere su un mélange di argomenti che ruotano attorno alla vita e a come si possa imparare a vivere. Se lo spunto è una battuta d’arresto accidentale, capillare, profonda e non casuale è la considerazione della propria intera esistenza, della piega che ha preso nel tempo. Nel momento in cui ci si ferma, la galassia di sentimenti e risentimenti che emergono è fatta dalla memoria delle cose vissute nel passato, nel proprio intimo, attraverso gli altri, intrecciata alle cose apprese anche attraverso la vita scritta, i libri, la letteratura.”